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Fidel Castro, liberatore e maestro

Data: 

25/08/2014

Fonte: 

Granma Internacional

Autore: 

“Ho vissuto per lottare”, ha riconosciuto Fidel Castro, l’avvocato che decise di dedicarsi ad una causa: quella del diritto alla giustizia sociale, ad un mondo di pace e di solidarietà.

E divenne guerrigliero per iniziare nuovamente le gesta indipendentiste  troncate dal servilismo di politicanti usurpatori e dall’intromissione imperiale.

Con lui si rinnovarono i sentimenti di ribellione e le ansie di libertà dei cubani, sino a far trionfare la Rivoluzione autentica e generosa che ha apportato trasformazioni radicali a beneficio delle masse popolari.

Cuba ha avuto fiducia in Fidel, nella sua autorità morale, la sua intelligenza, la sua fermezza e la sua onestà.

E Fidel ha avuto fiducia nella forza del popolo. Gli ha insegnato a pensare con quella sua maniera di spiegare il presente e anticipare il futuro.

Per più di cinquant’anni i cubani hanno marciato così, affrontando prove molto difficili, ma sempre con la volontà di vincere.

Il Comandante ha fatto la storia

Fidel ha fatto di ogni tribuna, con il suo dono dell’oratoria, una trincea della sua battaglia permanente delle idee in difesa delle conquiste del socialismo,  sfidando la potenza imperialista più grande della storia, impegnata ad asfissiare Cuba.

Ricordiamo Fidel operando nella realtà cubana, in stretta relazione con i lavoratori, i contadini, gli studenti, gli intellettuali, le donne e  i bambini.

La sua non è stata una vita rilassata, come non potrà mai esserlo per un vero rivoluzionario. Per questo, anche se lontano dell’attività pubblica per problemi di salute, il Comandante segue attento il cammino di Cuba e del mondo, sempre pronto a dare l’allerta e far riflettere.

Fidel, con la sua visione strategica, si moltiplica nell’immensa sorgente del suo pensiero politico per questo e per tutti i tempi.