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Vive tra di noi

«Fidel vive tra di noi, nella nobile opera del suo popolo», ha aggiunto in un tuit il Capo di Stato. Foto: Archivio di Granma
«Fidel vive tra di noi, nella nobile opera del suo popolo», ha aggiunto in un tuit il Capo di Stato. Foto: Archivio di Granma

Data: 

14/08/2020

Fonte: 

Periódico Granma

Autore: 

Eternamente nel cuore del suo popolo, il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz ha ricevuto per il suo 94º compleanno un caldo omaggio dei santiagheri che hanno rappresentato i loro compatrioti che, per la COVID – 19, non hanno potuto partecipare, e gli hanno offerto fiori davanti alla roccia monumento che custodisce le sue ceneri.
 
Il legato di Fidel, in questa giornata, è stato segnalato dal Presidente Miguel
 
Díaz-Canel Bermúdez, che nel suo account in Twitter ha indicato : «Oggi i 94 anni di Fidel, alla cui opera dobbiamo i successi indiscutibili nel controllo della COVID – 19. Il migliore omaggio alla sua memoria, alla monumentale opera umana che ci ha lasciato, sarebbe vincere i nuovi focolai a colpi di disciplina e di protezioni».
 
«Felicità Cuba, che vai per il mondo salvando vite e sconfiggendo l’odio. Fidel vive tra di noi nella nobile opera del suo popolo», ha aggiunto in un altro tuit il Capo di Stato.
 
Con i santiagheri, la mattina presto, i familiari del leader storico della Rivoluzione Cubana, guidati dalla sua vedova Dalia Soto del Valle, e dal figlio Alex, hanno offerto mazzi di fiori e sono rimasti in “intimo dialogo” con chi ha dedicato tutta la sua vita alla lotta per libertà della patria e la dignità dei popoli umili del mondo.
 
Zaida Correa Gutiérrez, del Comitato Centrale del Partito e il vice governatore, Manuel Falcón Hernández, rappresentando la direzione della provincia, hanno offerto fiori come hanno fatto i dirigenti delle organizzazioni di massa e i membri dell’Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana.
 
Per via delle disposizioni di scontro alla COVID –19, stavolta non è stata convocata la mobilitazione che riunisce migliaia di compatrioti di gran parte dell’Isola, rispettando le misure delle autorità della Salute, i collettivi di lavoro, le famiglie, gli uomini e le donne grati che sono andati spontaneamente allo storico incontro.
 
Giovani di Holguín hanno ricordato in questo 13 agosto Fidel a Birán, la sua terra natale.
 
La mattina presto, come ha detto Yanelis Rodríguez Paneque, segretaria dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC) nella provincia di Holguín, 94 ragazzi del municipio di Cueto e due distaccamenti delle Forze Armate Rivoluzionarie e del ministero degli Interni, hanno realizzato la pulizia di un frutteto con alberi d’arance, piantati da Lina Ruz, madre del Comandante, vicino alla grande casa dove nacque la guida della Rivoluzione. Nella giornata sono state realizzate anche altre attività