Citas

“(...) 26 Luglio e Sierra Maestra; sono due nomi che devono pesare molto profondamente nel cuore di ognuno di noi.”
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso in occasione del settimo Anniversario del 26 Luglio, alla Mercedes, alle costole della Sierra Maestra, il 26 luglio 1960.
“La data del 26 luglio è una data triste per l'imperialismo, è una data dolorosa per gli imperialisti Yankee, per i monopoli stranieri, per i grandi proprietari terrieri, per i grandi magnati dell'industria e della finanza, per i grandi speculatori, per grandi giocatori, per i grandi contrabbandieri; è una data dolorosa e triste per quei generali che possedevano il nel nostro paese; è una data dolorosa e triste per i politicanti; è una data dolorosa e triste per i grandi criminali; è una data dolorosa e triste per tutti i nemici del popolo.  E, naturalmente, la Rivoluzione è dolorosa ed è triste per quelli che hanno visto scomparire i loro privilegi con le leggi della Rivoluzione; quelli sono chi si preoccupano del 26 luglio.”
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso in occasione della commemorazione dell'Ottavo Anniversario dell'attacco alla Caserma Moncada, nella Plaza de la Revolución Jose Martí, all'Avana, il 26 luglio 1961.
“Nell’unione di quel popolo è la forza, nell’unione di quel popolo è la sua invincibilità, e la storia di questa Rivoluzione dimostra che un popolo unito è invincibile. La storia di questa Rivoluzione dimostra che il peggior nemico del successo di una Rivoluzione e di un popolo è il divisionismo.”
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso in occasione della commemorazione dell'ottavo Anniversario dell'attacco alla Caserma Moncada, nella Plaza de la Revolución Jose Martí, all'Avana, il 26 luglio 1961.
“Otto anni fa, un giorno come oggi avviene quell'episodio che stiamo commemorando l'attacco alla caserma Moncada.  Quello scontro significò una battuta d'arresto per noi; non è stato una vittoria delle armi, ma fu una vittoria della moralità e della dignità. La battuta d'arresto non importò, non è stato solo una battuta d'arresto quello che ha dovuto sopportare la Rivoluzione nella loro lunga marcia”.
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso in occasione della commemorazione dell'ottavo Anniversario dell'attacco alla Caserma Moncada, nella Plaza de la Revolución Jose Martí, all'Avana, il 26 luglio 1961.
“E le ultime battaglie di questa lunga lotta le intraprese questa generazione, le ultime battaglie le intraprese questa generazione, e cominciarono otto anni fa, il 26 luglio; con la lotta, e il sangue, e con i combattimenti e il sacrificio il popolo salì al potere, dopo aver pagato l’alto prezzo dei loro migliori figli.”
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso in occasione della commemorazione dell'ottavo Anniversario dell'attacco alla Caserma Moncada, nella Plaza de la Revolución Jose Martí, all'Avana, il 26 luglio 1961.
“Insieme porteremo questa causa fino alla fine, noi, e dietro di noi, i giovani; e dietro i giovani, le generazioni future! Con la fede nel popolo, con la fede nel futuro, con la fede che ci ha dato il 26 luglio, con la fede che ci ha dato il Granma, con la fede che ci ha dato la Sierra Maestra, con quella fede nel popolo, che non ha mai fallito, che mai lo farà!
Riferimento al testo originale: Discorsi e Interventi: Discorso alla concentrazione tenutasi in occasione della commemorazione del nono Anniversario del 26 Luglio, a Santiago de Cuba, il 26 luglio 1962.
“E, in effetti, solo un grande popolo, solo un popolo cosciente, solo un popolo coraggioso può portare avanti, può scrivere la pagina della storia che il nostro popolo sta scrivendo oggi.  A questa pagina non rinunceremo!  Continueremo a scrivere quella pagina! I cubani continueremo a scrivere questa pagina!”
Riferimento al testo originale: Discorso alla concentrazione tenutasi in occasione della commemorazione del nono Anniversario del 26 Luglio, a Santiago de Cuba, il 26 luglio 1962.