Citas

“La Rivoluzione inizia ora; la Rivoluzione non sarà un compito facile, la Rivoluzione sarà un'impresa dura e piena di pericoli…” 

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato dal Comandante in Capo Fidel Castro Ruz al Parco Céspedes, Santiago de Cuba, il 1 gennaio 1959
“La repubblica non fu libera nel 1985 ed il sogno dei mambises si frustrò all'ultima ora; la Rivoluzione non si realizzò nel 1933 e fu frustrata dai suoi nemici. Questa volta la Rivoluzione ha dalla sua un popolo intero, ha tutti i rivoluzionari, ha i militanti onesti. La sua forza è così grande e così incontenibile che questa volta il trionfo è assicurato!”
Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato nel parco Céspedes, di Santiago de Cuba, 1 Gennaio 1959
“Il destino per Cuba dev'essere grande, perché il nostro popolo si è messo in marcia, il nostro popolo è in piedi e deciso a tutto; e quando i popoli si alzano come si è alzato il popolo di Cuba, quando i popoli si mettono in marcia come ha fatto il popolo di Cuba, con il suo Esercito Ribelle all'avanguardia, allora non esiste alternativa.”
Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato nel Parco La Libertad di Matanzas, durante il suo percorso verso L'Avana, 7 Gennaio 1959

"(...) è veramente ammirabile il grado di coscienza sviluppatosi nel paese, il civismo di questo popolo, la disciplina di questo popolo, l’anima di questo popolo; infatti, sono orgoglioso dell’intero popolo, ho una fede straordinaria nel popolo di Cuba (APPLAUSI). Vale la pena sacrificarsi per il nostro popolo".

Riferimento al testo originale: Allocuzione al suo arrivo all’Avana, l’8 gennaio 1959

"Io so che quando un popolo è unito come questo e ha fede e ha uomini che non lo tradiranno, è un popolo invincibile; e che alla Rivoluzione niente né nessuno potrà vincerla."

Riferimento al testo originale: Discorso in Artemisa, 17 gennaio 1959

"Il maggior crimine che potrebbe commettersi oggi a Cuba, ripeto, il maggior crimine che potrebbe commettersi oggi a Cuba, sarebbe proprio un crimine contro la pace. Ciò che non verrebbe perdonato da nessuno a Cuba, oggi, sarebbe proprio che ci si cospirasse contro la pace".

Riferimento al testo originale: Allocuzione al suo arrivo all’Avana, l’8 gennaio 1959

“Sono sicuro che Cuba andrà avanti, che  Cuba ha un gran destino e che ha un gran popolo che si merita le glorie che si sta guadagnando con il suo eroismo nella guerra, con la sua virtù nella pace, e con il valore che dimostrerà ancora mille volte se fosse necessario riprendere le armi”.

Riferimento al testo originale: Discorso alla strada Garzón di Santiago de Cuba, 30 novembre 1959