Citas

"Il rumore delle armi, del linguaggio minacciante, della prepotenza nell’arena internazionale, deve cessare. Basta già dell’illusione che i problemi del mondo si risolveranno con armi nucleari. Le bombe potranno uccidere gli affamati, i malati, gli ignoranti, ma non potranno uccidere la fame, le malattie, l’ignoranza."
Riferimento al testo originale: Discorso al XXXIV periodo di sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
“Reiteriamo in questa sede che per noi, la premessa è la pace, e che la pace è strettamente legata allo sviluppo. Concepire lo sviluppo senza pace e senza disarmo è impossibile, pensare alla pace senza sviluppo mancherebbe di realismo.”
Riferimento al testo originale: Intervento all’Incontro Internazionale dei Partiti e dei Movimenti in occasione del 70º anniversario della Gran Rivoluzione Socialista d’Ottobre, 5 Novembre 1987
“  Occorre seminare idee, e tutte le armi che questa civiltà barbara ha creato avanzeranno, occorre seminare idee, e la distruzione irrimediabile del nostro ambiente naturale di vita potrà impedirsi" .
Riferimento al testo originale: Messaggio alla XI Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, 13 giugno 2004

"La stessa Condoleezza Rice dovrà rispondere ad alcune domande: quanti nordamericani hanno perso la vita per bombe inviate da Cuba? Si è mai rotto un solo mattone a causa d’ordigni esplosivi provenienti dal nostro paese? Perché veniamo inseriti nella grottesca lista dei paesi terroristi, nella quale minaccia d’aggiungere arbitrariamente il Venezuela?  Chi ha utilizzato il terrorismo contro la nostra patria per distruggere aerei in pieno volo, provocare sabotaggi, invasioni mercenarie e minacce di bombardamenti e guerre, il blocco economico e le attività che sono costate migliaia di vite e centinaia di miliardi di dollari? Chi crederà a Lei e a Bush? Perché v’impegnate a provocare guerre fratricide tra i popoli dell’America Latina? (...) In Iraq sono morte oltre un milione di persone. Quanti morti offrono gli Stati Uniti all’America Latina, una regione con oltre 500 milioni d’abitanti, per difendere la loro democrazia ed il loro impero? ".

Riferimento al testo originale: Riflessioni "SETE DI SANGUE" (II), 16 marzo 2008