Citas

“Mantenevano il popolo nell'ignoranza, perché unicamente con un popolo ignorante si potevano mantenere le cricche; unicamente con un popolo ignorante si poteva mantenere il malgoverno; unicamente con un popolo ignorante si poteva erigere una tirannia sanguinosa” 
Riferimento al testo originale: Discorso celebrato durante la manifestazione realizzata nell'Avenida de Michellson, Santiago de Cuba, 11 marzo
“...La solidarietà tra gli individui è inseparabile amica della solidarietà tra i popoli, nella stessa maniera che l'egoismo del capitalismo è inseparabile amico dell'individualismo, è inseparabile amico del nazionalismo, delle ambizioni imperiali e delle guerre di agressione e di rapina. ...”
Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato nella manifestazione di “ Dynamo-Sporthalle”, a Berlino, Repubblica Democratica Tedesca, 19 giugno 1972

"Qualcuno si sarebbe meravigliato che la Conferenza fosse costretta di segnalare - per motivi emanati non da pregiudizi politici ma dall’analisi obiettivo dei fatti- che la politica degli Stati Uniti ha un ruolo fondamentale nell’arginare lo stabilimento di una pace giusta e totale nella regione nell’allinearsi con l’Israele, appoggiarlo e lavorare per raggiungere soluzioni parziali favorevoli agli obiettivi sionisti e garantire i frutti dell’aggressioni israeliana a scapito del popolo arabo della Palestina e dell’intera nazione araba?"

Riferimento al testo originale: DISCORSO PRONUNCIATO DAL COMANDANTE IN CAPO FIDEL CASTRO RUZ PRESIDENTE DEI CONSIGLI DI STATO E DEI MINISTRI E PRESIDENTE DEL MOVIMENTO DEI PAESI NON ALLINEATI, AL XXXIV PERIODO DI SESSIONI DELL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE, NEW YORK, 12 OTTOBRE
“Chi ha bisogno delle armi è l’imperialismo, perché è orfano d’idee. Per mantenere questo obbrobrioso sistema, per mantenere tutte queste situazioni di cui abbiamo qui parlato, ha bisogno di armi, deve mantenerle con la forza; però, se ci sono idee, se esistono idee, si possono difenderle e si può fare in modo che trionfino; le idee non hanno bisogno né delle armi, nella misura in cui siano capaci di conquistare le grandi masse. La contraddizione tra socialismo e capitalismo non si può pensare di risolverla con la forza, bisogna essere pazzi per pensarlo; e chi lo pensa sono gli imperialisti, perciò posseggono basi militari in tutte le parti del mondo, minacciano tutti quanti, intervengono dappertutto.”
Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato alla chiusura dell’incontro sul debito estero d’America Latina e dei Caraibi, 3 agosto 1985
“In questi cruciali anni, la potenza capitalista più poderosa e di più risorse di tutti i tempi si è permesso di vivere in modo parassitario alle spalle dei risparmi del resto del mondo, che si è visto costretto non solo a finanziarle deficit fiscali e commerciali senza precedenti, ma anche una corsa agli armamenti unica nella storia.”
Riferimento al testo originale: Discorso all’inaugurazione della VI Riunione Ministeriale del Gruppo dei 77, 20 aprile 1987.
”L’imperialismo tenterà di dividerci cercando qualsiasi pretesto con cui giustificare le sue attività interventiste nel nostro paese, e questa stretta e solida unità impedirà sempre che loro ne abbiano il pretesto. Però, in qualsiasi circostanza, saremo sempre preparati per la guerra di tutto il popolo e per difendere fino all’ultimo angolo del nostro paese, finché ci sarà un rivoluzionario ed un’arma con cui difenderlo. Perché, come ho detto agli studenti in quella occasione, ogni uomo, ogni rivoluzionario, deve dire: Io sono l’esercito, io sono la patria, io sono la Rivoluzione […]”
Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato all’inaugurazione del IV Congresso del Partito Comunista di Cuba, 10 Ottobre 1991

"La ritirata finale dal Vietnam fu disastrosa. Un esercito di mezzo milione di uomini, addestrati ed armati fino ai denti, non poté resistere all’urto dei patrioti vietnamiti.  Saigon, la capitale coloniale, l’attuale Ho Chi Minh, fu abbandonata in maniera vergognosa dagli occupanti e dai loro complici, alcuni attaccati agli elicotteri.  Gli Stati Uniti persero oltre 50 mila valorosi figli, senza contare i mutilati. In quella guerra, di per se sempre sgradevole, spesero 500 miliardi di dollari esentasse.  Nixon rinunciò unilateralmente agli impegni di Bretton Woods e creò le basi dell’attuale crisi finanziaria.  Tutto ciò che hanno ottenuto è stato un candidato per il Partito Repubblicano, 41 anni dopo".

Riferimento al testo originale: RIFLESSIONI "IL CANDIDATO REPUBBLICANO" (Prima Parte), 10 febbraio 2008