Citas

"E'ipocrita affermare che la libertà dell'uomo e l'assoluta libertà del mercato sono concetti inseparabili, come se le leggi di quest'ultimo, che hanno generato i sistemi sociali più egoisti, disuguali e spietati conosciuti dall'uomo, fossero compatibili con la libertà dell'essere umano, cui il sistema trasforma in una semplice merce".

Riferimento al testo originale: Discorso in occasione del quaranta anniversario del trionfo della Rivoluzione, al Parco Céspedes, Santiago de Cuba, il 1 gennaio 1999

"Sarebbe molto più giusto dire che senza uguaglianza e fraternità, che furono le sacrosante divise della propria rivoluzione borghese, non ci sarà mai libertà, e che l'uguaglianza e la fraternità sono assolutamente incompatibili con le leggi del mercato".

Riferimento al testo originale: Discorso in occasione del quaranta anniversario del trionfo della Rivoluzione, al Parco Céspedes, Santiago de Cuba, il 1 gennaio 1999

"Non si può nemmeno ignorare che i principi del mercato fanno parte inseparabile dello sviluppo storico dell'umanità, ma qualunque uomo ragionevole ha tutto il diritto di rifiutare la pretesa eternità di tali principi di tipo sociale come base dell'ulteriore sviluppo della specie umana".

Riferimento al testo originale: Discorso in occasione del quaranta anniversario del trionfo della Rivoluzione, al Parco Céspedes, Santiago de Cuba, il 1 gennaio 1999

"I più fanatici difensori e credenti del mercato l'hanno finalmente trasformato in una nuova religone. Nasce così la teologia del mercato. I suoi accademici, piuttosto che scienziati, sono teologi; per loro si tratta di una questione di fede. Per rispetto alle vere religioni onestamente praticate da migliaia di milioni di persone nel mondo e ai veri teologi, potremmo semplicemente aggiungere che la teologia del mercato è settaria, fondamentalista e antiecumenica."

Riferimento al testo originale: Discorso in occasione del quaranta anniversario del trionfo della Rivoluzione, al Parco Céspedes, Santiago de Cuba, il 1 gennaio 1999

"Occorre programmare lo sviluppo del mondo.  Tale compito non può rimanere nelle le mani delle multinazionali e delle cieche e caotiche leggi del mercato."

Riferimento al testo originale: Discorso in occasione del quaranta anniversario del trionfo della Rivoluzione, al Parco Céspedes, Santiago de Cuba, il 1 gennaio 1999