Citas

“Se l’oro fosse più forte dell’ideale, la patria sarebbe perduta, perché i nostri nemici hanno oro in eccesso per acquistare coscienze.  E ciononostante, tutto l’oro dei nostri nemici non basta per acquistare la coscienza di un rivoluzionario!” 
Riferimento al testo originale: Discorso alla chiusura del congresso dei lavoratori edili, al teatro Blanquita, 29 Maggi 1960
“Credo che siamo meritevoli di un destino migliore, abbiamo diritto ad un destino migliore; la nobiltà, il talento dei nostri popoli, il loro patriottismo, il loro coraggio, i loro sentimenti, li rendono meritevoli di un destino migliore.”
Riferimento al testo originale: Discorso alla chiusura del III Incontro Continentale delle Donne, L’Avana, 7 Ottobre 1988

“I valori che difendiamo noi sono molto sacri, sono molto alti, sono molto potenti, sono i valori della patria, sono i valori della Rivoluzione, sono i valori del socialismo, sono i valori della giustizia, sono i valori dell’uguaglianza, sono i valori della dignità e dell’onore dell’uomo. Quei valori hanno un peso tremendo”.

Riferimento al testo originale: Discorso in occasione dell’incontro con i candidati a deputati all’Assemblea Nazionale e con i delegati all’Assemblea Provinciale, tenutosi al teatro "Heredia", l’11 febbraio 1993
Non c’è niente paragonabile al senso della dignità e dell’onore.  Non c’è niente paragonabile al senso del patriottismo e all’orgoglio degli uomini e delle donne di un popolo rivoluzionario.”
Riferimento al testo originale: Discorso nel Centrale Zuccheriero “Candido González”, Camagüey, 12 febbraio 1996

"Mi sembra che la cosa notevole della storia della nostra Rivoluzione è aver resistito tutti i tentativi di distruggerla, e, in questo senso, quel giorno in cui si fondarono i Comitati di Difesa della Rivoluzione fu un giorno veramente storico".

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato in Tribuna antimperialista per il 40 anniversario della creazione dei CDR, nel Palazzo delle Convenzioni, il 28 settembre 2000

“Dietro restò, per sempre infranta, la strana idea secondo cui le sofferenze sopportate, il sangue e le lacrime sparse durante quasi cento anni di lotta per l’indipendenza e la giustizia, e contro il colonialismo spagnolo e il modello schiavista di sfruttamento e più tardi contro il dominio imperialista e i governi corrotti e sanguinari imposti a Cuba dagli Stati Uniti erano per ricostruire una società neocolonialista, capitalista e borghese.Lo abbiamo fatto nel momento storico esatto e preciso, né un minuto prima né un minuto dopo, e siamo stati tanto audaci da provare a farlo”.

Riferimento al testo originale:

"Anche se dopo l’opportunista intervento del nascente impero nordamericano, Cuba fu ceduta dal potere coloniale agli Stati Uniti, ed il nascente impero ci impose un emendamento costituzionale che gli dava il diritto di intervenire, oggi costituisce un popolo libero che difende con onore la sua indipendenza".

Riferimento al testo originale: Credo nella extraterritotialità dell’onore e nella dignità dell’uomo