Citas

“[…] quando i popoli saranno affrancati da tutti i legami, dalla paura che ispirano le oligarchie con il loro terrore ed i loro crimini, quando avverrà in altri paesi fratelli dell’America latina ciò che avvenne qui, vedremo cosa  faranno gli imperialisti.”
Riferimento al testo originale: Discorso in occasione dell’Ottavo Anniversario della battaglia di “El Uvero” , 28 Maggio 1965
"Non possiamo dire che il dolore si condivide. Il dolore si moltiplica. Milioni di cubani piangono oggi assieme ai parenti delle vittime dell’esecrabile crimine.  E quando un popolo energico e virile piange, l’ingiustizia trema!"
Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato alla cerimonia d’addio delle vittime dell’aereo di cubana distrutto in pieno volo, il 6 ottobre, alla Piazza della Rivoluzione

“l’impiego voluto delle armi per ammazzare persone innocenti, come metodo di lotta è assolutamente condannabile e dev’essere sradicato poiché è un fatto indegno ed inumano, tanto ripugnante quanto il terrorismo storico degli stati oppressori”.

Riferimento al testo originale: Discorso nella Tribuna Aperta della Rivoluzione realizzata a Ciego de Ávila, il 29 settembre 2001
“Perché, in nome della libertà d’informazione, non si è declassificato un solo documento che ci dica come la CIA, quasi mezzo secolo fa, fece esplodere il piroscafo La Coubre […]?”
Riferimento al testo originale: LA TIRANNIA MONDIAL. I fondamenti della macchina per uccidere, 7 Luglio 2007

"Perché, in nome della liberta d’informazione, non si declassificato un solo documento che ci dica come la CIA, quasi mezzo secolo fa, fece esplodere il piroscafo La Coubre?"

Riferimento al testo originale: RIFLESSIONI "LA TIRANNIA MONDIALE", 7 luglio 2007
"È certo che la Rivoluzione  Cubana non ha goduto un momento di pace. Appena si decretò la Riforma Agraria, prima di compiere il quinto  mese dal trionfo rivoluzionario, i programmi di sabotaggio, incendi, ostruzioni e utilizzo di prodotti chimici  dannosi  iniziarono, contro il nostro paese. Questi giunsero ad includere plaghe contro produzioni  vitali ed anche contro la salute umana."
Riferimento al testo originale: È ORA DI FARE QUALCOSA, 19 gennaio 2011

"E così, con il commiato ai caduti d’oggi, a quei soldati, a quegli operai, non ho altra idea per dire addio, se non quella che simbolizza questa lotta e ciò che oggi è il nostro popolo. Riposate insieme, in pace, insieme operai e soldati, insieme nelle vostre tombe così come insieme lottasti e insieme moristi e insieme siamo disposti a morire”..

Riferimento al testo originale: Libertà vuol dire Patria, 4 marzo 2014