Letters and Messages

Da Nikita Khrushchev a Fidel Castro (28 ottobre 1962)

Caro compagno Fidel Castro:
 
Nostro messaggio al presidente Kennedy del 27 ottobre permette aggiustare la situazione a suo favore, difendere Cuba dell’invasione, dello scatenamento della guerra. La risposta di Kennedy che, per quanto vediamo, conosce anche, offre sicurezze del fatto che gli EE.UU. non invaderanno Cuba non soltanto con le loro forze, sino che non permetteranno ai loro alleati realizzare l’invasione. Con questo il presidente degli EE.UU. risponde positivamente i mie messaggi del 26 e 27 ottobre 1962.
 
Abbiamo appena finito di preparare la nostra risposta al messaggio del presidente. Non glielo dirò, perché verrà a conoscenza dello stesso tramite emittente radio.
 
Vorremo adesso raccomandarLe in questo momento di cambiamento nella crisi, di non lasciarsi prendere dai sentimenti, rivelino la fermezza. Dobbiamo dire che capiamo il suo sentimento di indignazione dinanzi alle azioni aggressive degli EE.UU. e violazioni delle norme elementari del diritto internazionale.
 
Ma adesso è in vigore non soltanto il diritto, quanto l’insensatezza dei militaristi del Pentagono. Adesso, quando si possa vedere l’accordo, il Pentagono cerca la scusa per frustrare questo accordo. E proprio per questo organizza i voli provocatori degli aerei. Ieri Voi avete abbattuto uno di essi, mentre prima non lo facevate, quando sorvolavano il vostro territorio. Tale passo sarà approfittato dagli aggressori nei loro obbiettivi.
 
Quindi vorremo consigliarli in modo amichevole: abbiate pazienza, fermezza e ancora una volta più fermezza. Giustamente, si c’è invasione, sarà necessario rifiutarla in tutti i modo. Ma non bisogna lasciarsi andare dalle provocazioni, perché i militaristi scatenati del Pentagono ora, per quanto vediamo, quando si intraveda l’eliminazione del conflitto, che è a Suo favore, creando la garanzia contro l’invasione a Cuba, vogliono danneggiare l’accordo e provocare azioni che potrebbero usare contro di Voi. Vi chiediamo di non dargli la scusa per questo.
 
Noi da nostra parte faremo tutto il possibile per stabilire la situazione di Cuba, difendere Cuba dell’invasione e assicurargli le possibilità della costruzione pacifica della società socialista.
 
Vi inviamo il nostro saluto facendolo estensibile a tutto il suo collettivo di direzione.
 
N. Kruschov
 
28 ottobre 1962
28/10/1962