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Brigata medica di Cuba a Torino pronta per iniziare il lavoro di solidarietà

I collaboratori cubani della salute presenti nella città di Torino per aiutare a combattere il COVID-19 hanno partecipato oggi alla messa a punto dell'ospedale, nel quale lavoreranno a partire da domani.  
 
L’ospedale con 92 letti, compresi quattro di terapia intensiva e 30 di terapia intermedia, è stato costruito in un'area del vecchio complesso industriale Officine Grandi Riparazioni, divenuto nel 2017 un gran complesso per la realizzazione di incontri e spazio per l'arte e la cultura in generale.  
 
Il capo della brigata del Contingente Henry Reeve, integrato da 21 medici, 16 infermieri ed un coordinatore logistico, è il dottore Julio Guerra, specialista in Medicina Generale Integrale e Nefrologia, con missioni internazionaliste anteriori in Guatemala, Venezuela e Gibuti.  
 
Durante i preparativi per cominciare a ricevere domani i primi malati, il giovane medico vicedirettore generale dell'ospedale “Gustavo Aldereguïa”, della città cubana di Cienfuegos, ha spiegato a Prensa Latina che tutti i pazienti saranno casi confermati col nuovo coronavirus.  
 
Dopo segnalare che “i nostri compagni stanno raddoppiando sforzi per lasciare tutto pronto”, Guerra ha indicato che 13 di loro hanno partecipato alla lotta contro il virus dell’Ebola in Africa Occidentale.  
 
Guerra ha ringraziato per le continue dimostrazioni di gratitudine ed affetto ricevute dai membri della brigata dal loro arrivo a Torino ed ha riconosciuto lo sforzo realizzato da tutti quelli coinvolti per garantire le migliori condizioni possibili di vita e di lavoro.  
 
Vogliamo, ha detto, inviare un saluto a tutti e specialmente alle famiglie dei nostri collaboratori, tutti stanno bene.  
 
“Siamo tranquilli, fiduciosi sul fatto che adempieremo questo compito che ci ha affidato il nostro governo”, ha detto, ed ha assicurato che renderanno reali “le speranze che ha depositato in noi tutto il popolo italiano”. 

Fonte: 

Prensa Latina

Data: 

17/04/2020