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Federica Mogherini: Cuba non è sola di fronte al blocco

Federica Mogherini, Alta Rappresentante della Unione Europea  per i Temi Esteri e la Politica di Sicurezza, ha criticato a L’Avana  il blocco degli Stati Uniti contro Cuba ed ha assicurato che solamente peggiora la qualità della vita del persone «I cubani non sono restati e non resteranno soli di fronte a coloro che costruiscono muri e chiudono porte»,  ha segnalato la funzionaria durante una conferenza magistrale nel Collegio Universitario San Gerónimo de L’Avana.

«Indipendentemente dai  cambi della politica in Washington, il messaggio che  porto qui è che la relazione della UE ( con Cuba) è solida, stabile e affidabile», ha affermato Poi ha segnalato che la UE ha insistito con la controparte statunitense a proposito della mancanza di visibilità del blocco ed ha ratificato questa posizione nelle votazioni annuali delle Nazioni Unite, sulla necessità d’eliminarlo.

Per la funzionaria, questa politica d’aggressione  solamente peggiora  la qualità della vita di uomini  donne e bambini nella più grande isola delle Antille, ed è obsoleta e illegale ».

«Il vincolo tra Cuba e l’Europa continua a cambiare, ma le aspirazioni e le sfide dai due lati sono simili, ha detto, e le due parti condividono principi come la giustizia, la libertà e la solidarietà».

«Abbiamo lavorato insieme a favore di differenti cause, come la lotta contro l’Ebola in Africa,  l’Accordo di Parigi per il cambio climatico e la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030», ha commentato.

A proposito dell’accordo di dialogo politico e cooperazione che è entrato in vigore nel novembre scorso in maniera provvisoria, ha segnalato che è un’opportunità per elevare i vincoli a un livello in cui riflettano realmente  gli stretti legami storici, economici e cultural tra la UE e Cuba.

«Può essere uno strumento solido per appoggiare maggiormente la modernizzazione economica e sociale  di Cuba, e apre nuove opportunità per incrementare il nostro commercio e gli investimenti, e per  promuovere soluzioni comuni a sfide globali», ha sottolineato.

La Mogherini ha riconosciuto gli sforzi cubani nel recupero dopo la devastazione del’Uragano Irma, sforzi che hanno contato con l’aiuto europeo.
 
 TRE VOLTE IN TRE ANNI
 
Questa è la terza visita in Cuba dell’Alta Rappresentante della UE per i Temi  Esteri e la Politica di Sicurezza, fatto che dimostra l’interesse sostenuto dalle due parti per rinforzare  ampliare le relazioni  bilaterali, commerciali e culturali.

La Mogherini, che è anche Vicepresidente della Commissione Europea, è stata ricevuta  dal ministro di Cultura, Abel Prieto ed ha visitato  un Centro per Adolescenti, costruito recentemente ne L’Avana Vecchia con fondi europei e con l’apporto del  Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef) e l’Ufficio dello Storiografo.

Poi ha visitato il Centro per l’interpretazione delle relazioni culturali Cuba-Europa, che ha sede nel  Palazzo del Segundo Cabo, sempre nella parte più antica de L’Avana.

La UE è il secondo socio commerciale di Cuba ed è un importante portatore di turisti e d’investimenti.

Con l’entrata in vigore l’anno  scorso dell’Accordo di  Dialogo Politico e Cooperazione  (ADCP) tra le parti, si è aperta la possibilità di sviluppare relazioni bilaterali sulla base del rispetto, l’osservazione del diritto internazionale e dei principi sacri della Carta delle Nazioni Unite, tralasciando le politiche d’ingerenza che s’immischiano nell’ordine interno del nostro paese.

Questo strumento avrà un carattere provvisorio sino a che i parlamentari dei 28 Stati membri della UE non lo ratificheranno.

Il principale ostacolo per continuare ad  ampliare i vincoli economici è il blocco statunitense contro Cuba, la cui applicazione extraterritoriale  colpisce anche le imprese europee.

La stessa  Mogherini ha segnalato che la UE non può permettere che le sue imprese siano danneggiate da misure unilaterali ed ha precisato che i paesi europei continueranno a lavorare per porre fine a queste misure.

Oggi la funzionaria  incontrerà  Esteban Lazo, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, e sarà parte della riunione ufficiale con  il ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla.

Fonte: 

Granma Internacional

Data: 

04/01/2018