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Il futuro dev’essere del socialismo

«Noi vi siamo profondamente grati per la vostra presenza a Cuba», ha detto il Primo Segretario del Comitato  Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, agli amici di diverse latitudini che sono giunti nell’Isola per partecipare al XXII Incontro Internazionale  dei Partiti Comunisti e Operai.
 
Cuba è, per la prima volta, lo scenario di questo tipo d’incontro che ha iniziato le sue giornate di riflessione a L’Avana venerdì 28, con la presenza di 142 delegati di 57 paesi, e di 73 partiti comunisti e operai.
Il Presidente ha affermato che nello scambio ci saranno le condizioni per un dibattito che offra luci, di fronte alla grande incertezza del mondo.
 
Queste ore di dibattito si estenderanno anche il 29 ottobre, basate sul lemma /Uniti siamo più forti/.
 
Nel  salone Portocarrero, il Capo dello Stato ha parlato dell’incontro come di un’opportunità dalla quale tracciare strategie di unità tra le forze politiche, le comuniste
e quelle di sinistra, di fronte alle grandi sfide che abbiamo a livello di ogni paese, a livello regionale e a livello internazionale, di fronte alla politica imperialista, a tutta la politica capitalista che apporta tanto male a questo mondo, prima di tutto alla classe operaia, ai lavoratori e anche ai nostri popoli.
 
Accompagnato dal membro del Burò Politico e segretario
d’Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista, Roberto Morales Ojeda, e da vari membri della Segreteria, il mandatario si è riferito a un’idea centrale e unitaria: la lotta contro il capitalismo e contro l’imperialismo.
 
Díaz-Canel ha riferito ai suoi interlocutori che Cuba sta vivendo giorni molto complessi ed ha citato la logica imperialista che pretende di strangolare la Rivoluzione, il blocco indurito e  come l’Isola ha affrontato e ha vinto la COVID- 19, anche se il governo statunitense le ha negato letteralmente l’ossigeno.
 
Poi ha dissertato sulla logica socialista come risposta ad ogni guerra, dei metodi di partecipazione con i quali si lavora nel paese, del Partito Comunista e del Governo; del valor che ha l’articolazione delle forze rivoluzionarie; del lavoro con le nuove generazioni, della battaglia economica e della resistenza creativa.
 
Il dignitario poi ha parlato di non lasciarci vincere, di unità e continuità e di globalizzare la solidarietà, ed ha affermato     
che «il futuro dev’essere del socialismo», perchè il capitalismo non ha dimostrato niente in termini di protezione e d’emancipazione per l’essere umano.

Fonte: 

Periódico Granma

Data: 

31/10/2022