Citas

"Quale dev’essere l’etica di un rivoluzionario? Ogni pensiero rivoluzionario comincia da qualche etica, da alcuni valori inculcati dai genitori, inculcati dai maestri, la persona non nasce con queste idee; così come non nasce parlando, qualcuno l’insegna a parlare. Anche la famiglia ha una grande influenza".

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato da Fidel Castro Ruz, Presidente della Repubblica di Cuba, all’Aula Magna dell’Università dell’Avana il 17 novembre 2005 in occasione del 60º anniversario della sua entrata all’università

"Le idee nascono dalle conoscenze e dai valori etici. Una parte importante del problema sarebbe risolta tecnologicamente e l’altra bisognerebbe coltivarla continuamente; altrimenti, s’imporranno gli istinti più primari".

Riferimento al testo originale: Il furto di cervelli, 17 luglio 2007

"La sua accusa contro i rivoluzionari internazionalisti cubani, utilizzando il soprannome Fidel per identificare uno di loro capace di “torturare un prigioniero fino alla morte”, è priva della benché minima etica.
 
Mi permetto di ricordarle, signor McCain: i comandamenti della religione che Lei pratica proibiscono la menzogna. Gli anni di prigionia e le ferite ricevute come conseguenza dei suoi attacchi su Hanoi non la esimono dal dovere morale della verità".

Riferimento al testo originale: RIFLESSIONI "IL CANDIDATO REPUBBLICANO" (Prima Parte), 10 febbraio 2008

“Partendo dai nostri sforzi sani, patriottici ed internazionalisti nei compiti manuali ed intellettuali che realizziamo ogni giorno, m’arrischierei ad affermare: tutto ciò che rafforzi eticamente la rivoluzione è buono, tutto ciò che la debiliti è cattivo”.

Riferimento al testo originale: Da Fidel al VII Congresso dell'UNEAC, 1º aprile 2008
La Rivoluzione cubana, che il blocco e la guerra sporca non hanno potuto distruggere, si basa su principi etici e politici; è per questo motivo che è stata capace di resistere.
Riferimento al testo originale: Con i piedi sulla terra, 5 Aprile 2009

“Il merito della Rivoluzione Cubana può essere misurata nel fatto che un paese così piccolo abbia potuto resistere per così tanto tempo alla politica ostile ed alle misure criminali scatenate contro il nostro popolo dall'impero più potente della storia dell'umanità, che, abituato a maneggiare a suo piacimento i paesi dell'emisfero, sottovalutò una nazione piccola, dipendente e povera a poche miglia dalle sue coste. Questo non sarebbe mai stato  possibile senza la dignità e l'etica che caratterizzarono da sempre l'attività politica di Cuba, assediata da ripugnanti bugie e calunnie. Insieme all'etica, si forgiarono la cultura e la coscienza che resero possibile la prodezza di resistere per oltre 50 anni. Non è stato un merito particolare dei suoi leader, ma fondamentalmente del suo popolo”.

Riferimento al testo originale: