Citas

"I cinque Eroi della Repubblica di Cuba Prigionieri dell'Impero, le loro ammirevoli madri e mogli, nostri contemporanii e orgoglio della Patria, si sono addentrati profondamente nel cuore del loro popolo e in quello di ognuno dei suoi figli, potremmo dire che senza alcuna eccezione".

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica di Cuba, Fidel Castro Ruz, nella cerimonia solenne di decorazione delle madri e delle mogli dei cinque Eroi della Repubblica di Cuba prigionieri dell'Impero "Karl Marx", l'8 marzo 2002

"I nostri eroi dovranno essere liberati. L'enorme ingiustizia commessa contro di loro sarà conosciuta da tutto il mondo. Milioni di libri trasmetteranno la verità e il messaggio di Cuba. I nostri compagni, più presto che tardi, ritorneranno! Non importa quanto costerà e dove saranno, i loro familiari eserciteranno comunque il loro diritto a visitarli tutti i mesi e a portare loro il coraggio e l'affetto di tutto il loro popolo".

Riferimento al testo originale: Discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica di Cuba, Fidel Castro Ruz, nella cerimonia solenne di decorazione delle madri e delle mogli dei cinque Eroi della Repubblica di Cuba prigionieri dell'Impero "Karl Marx", l'8 marzo 2002

"Non era sufficiente per Bush avere oltraggiato il nome di Cuba installando nel territorio illegalmente occupato di Guantánamo un orribile centro di tortura simile a quello di Abu Ghraib, che una volta scoperto ha spaventato il mondo intero. Il crudele agire dei suoi predecessori non gli sembrava sufficiente. Non gli bastavano i 100 miliardi di dollari che aveva dovuto spendere un paese povero e sottosviluppato come Cuba. Accusare Posada Carriles era autoaccusarsi".
 
(...)  
 
"Non bastava l’invasione mercenaria della Baia dei Porci (...)"  
 
"Non bastava la crisi d’Ottobre del 1962 che ha portato il mondo sul bordo di una guerra termonucleare totale, quando già esistevano bombe 50 volte più potenti di quelle esplose ad Hiroshima e Nagasaki".
 
"Non bastava l’introduzione nel nostro paese di virus, batteri e funghi contro le nostre piantagioni e allevamenti, e nonostante sembri incredibile, contro esseri umani. Alcune di queste sostanze patogene sono uscite dai laboratori nordamericani affinché noti terroristi al servizio del governo degli Stati Uniti le portassero a Cuba".
 
"(...) l’enorme ingiustizia di mantenere detenuti cinque eroici patrioti che, per fornire informazione sulle attività terroristiche, sono stati slealmente condannati a pene che ammontano fino a due ergastoli e che, in carceri diversi, sopportano stoicamente crudeli maltrattamenti".

Riferimento al testo originale: Riflessioni "La brutale risposta", 10 aprile 2007

"Ha pensato qualche volta McCain ai Cinque Eroi antiterrorista cubani che sono stati rinchiusi in prigioni solitarie come quelle che dice di detestare, obbligati a comparire davanti ad una giuria di Little Havana per delitti mai commessi, sanzionati tre di essi ad uno e persino a due ergastoli, e gli altri due a 19 e 15 anni? È a conoscenza che le autorità degli Stati Uniti hanno ricevuto informazioni che hanno potuto impedire la morte per terrorismo di cittadini nordamericani?
 
Conosce le attività di Posada Carriles ed Orlando Bosch, responsabili dell'esplosione di un aereo passeggeri in pieno volo e della morte dei suoi 73 occupanti?
 
Perché non parla di questo ai cadetti di Annapolis?
 
Gli eroi cubani sono ormai prossimi a compiere 10 anni di prigione. Non hanno mai assassinato né torturato nessuno. Non li accusi ora che erano in Vietnam torturando dei piloti nordamericani".

Riferimento al testo originale: Riflessioni: "Il candidato repubblicano" (Terza Parte), 12 febbraio 2008

"(...) negli Stati Uniti ci sono cinque prigionieri cubani, lontani uno dall’altro migliaia di chilometri. Non hanno nessuna zona che potrebbero definire ironicamente “Hanoi Hilton”. Le loro sofferenza e l’ingiustizia di cui sono vittime saranno conosciute dal mondo, non ne dubiti assolutamente".

Riferimento al testo originale: RIFLESSIONI "IL CANDIDATO REPUBBLICANO" (Terza Parte), 14 febbraio 2008
Non depositeremo solamente fiori sulla tomba di Carmen Nordelo. Proseguiremo la lotta senza tregua per la libertà di Gerardo, Antonio, Fernando, Ramón e René, smascherando l'infinita ipocrisia ed il cinismo dell'impero, difendendo la verità!
Riferimento al testo originale: Il miglior omaggio alla madre di un eroe