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Collaborazione medica cubana: 60 anni d’eroismo e professionalità

I medici cubani sono arrivati anche in Paquistan dopo un terribile terremoto.
 
Almeno 605 698 lavoratori cubani della Salute hanno collaborato in 165 paesi del mondo.
 
Tania Margarita Cruz Hernández, prima viceministro di Salute Pubblica, ha riferito questa cifra, in occasione del 60º anno da quando la prima brigata medica partì per salvare vite il 23 maggio del 1963 in Algeria
 
Nel sito della Presidenza, si legge che nella commemorazione, con la presenza del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, con il Comandante dell’Esercito Ribelle, José Ramón Machado Ventura, organizzatore di quella prima brigata e allora ministro di Salute, la Viceministro ha ricordato che il Programma Integrale di Salute, dopo il passaggio degli uragani George e Mitch in America Centrale, nel 1998, e, nel 2003, la missione speciale del Venezuela, e il programma Barrio Adentro, guidato da Chávez.
 
Poi ha fatto un riferimento all’Operazione Miracolo che ha ridato la vista a più di tre milioni di esseri umani in 35 paesi dell’America e dell’Africa.
 
Nella sua emozionante evocazione, Cruz Hernández ha parlato del Contingente internazionale dei medici specializzati di fronte ai disastri e alle gravi epidemie, Henry Reeve, che dal 2005, quando si fondò, ha inviato 89 brigate in 57 paesi.
 
Poi ha commentato che Más Médicos, in Brasile, sorto nel 2013, frutto della cooperazione Sud-Sud, e la collaborazione triangolare tra il Minsap, l’Organizzazione Panamericana della Salute e il Ministero di Salute del Brasile e la partecipazione eroica di 265 professionisti cubani nella lotta contro l’Ebola, in Africa Occidentale.
 
E che le 58 brigate che, in 42 paesi, hanno affrontato la COVID-19 e sono tornate nel momento più difficile della pandemia nella Patria, per integrarsi all’eroico esercito di camici bianchi, hanno combattuto in prima linea battaglie vittoriose per la vita.
 
Nell’occasione è stato esaltato l’umanesimo del Comandante in Capo, del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, del Presidente Díaz-Canel e del Comandante dell’ Esercito Ribelle, José Ramón Machado Ventura.
 
La CTC ha consegnato il francobollo “Anniversario 80”
 
all’Unità Centrale di Cooperazione Medica, al Capo di Stato e alla Viceministro, che hanno scoperto un busto in omaggio a Henry Reeve, giovane statunitense che divenne Generale di Brigata dell’Esercito Liberatore, che ha dato il nome alla prestigiosa brigata medica.

Fonte: 

Periódico Granma

Data: 

31/05/2023